Tutt’intorno è festa, si celebra un eroe, si celebra il totem della nazionale, e qualcuno sfoggia anche la maglia numero 26 azzurra. Napoli ovunque. Il futuro di KK, invece, sarà l’Arabia Saudita, l’Al-Hilal: è ormai certa la sua cessione, un’avventura da principe arabo da 30 milioni a stagione, ma quel che conta è il presente. E Kalidou e i suoi fratelli - Abdoulaye il maggiore e Amadou il minore - sono anche il ponte con il passato: a trecento metri dal punto in cui sorgerà la clinica c’è ancora la casa di terra impastata in cui è cresciuto papà Koulibaly. Fiero di lui, dei suoi ragazzi. A Ngano, a due passi dal fiume Senegal, è un giorno di festa".
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