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De Giovanni: “Il Napoli non migliora, sta perdendo giocatori. Koulibaly? Un leader”

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Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport è intervenuto Maurizio De Giovanni, noto scrittore napoletano, il quale ha parlato del Napoli e del futuro ancora incerto di Kalidou Koulibaly

Edoardo Riccio

Quest'oggi, Maurizio De Giovanni ha rilasciato un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport con riferimenti al Napoli ed a Koulibaly, calciatore dal futuro incerto.

De Giovanni: "Koulibaly è un leader, il Napoli dovrebbe trattenerlo"

koulibaly juve

Di seguito le dichiarazioni del noto scrittore napoletano:

"Credo che il Napoli non dovrebbe cedere Koulibaly per due motivi, uno tecnico e l’altro temperamentale. È praticamente impossibile sostituire uno dei migliori centrali al mondo con gli ingaggi che in questo momento il Napoli intende proporre e di conseguenza perdere Koulibaly sarebbe molto grave per l’impianto di squadra.

Inoltre, è l’ultimo leader che resta nel gruppo e credo ci sia bisogno di qualcuno che racconti ai nuovi giocatori cosa è Napoli e cosa

vuol dire giocare per il Napoli".

Sulla reazione di Spalletti all'eventuale partenza di Kalidou 

"Ha detto lo scorso anno che si sarebbe incatenato ai cancelli di Castel Volturno pur di trattenerlo, spero non si renda necessaria questa mossa. Ma credo davvero che lasciar andare via Koulibaly vorrebbe dire dare il via a una vera e propria rivoluzione che anche per l’allenatore sarebbe difficile da gestire perché, come ha chiarito lui stesso, i leader si costruiscono con il tempo e qui invece stanno andando via tutti.

Per carità, il Napoli è già sopravvissuto a delle cessioni eccellenti ma un conto è perdere Cavani e prendere Higuain, un altro conto sarebbe perdere Koulibaly sapendo già di poter arrivare ad assicurarsi un centrale dello stesso valore".

Sul Napoli del futuro 

"Da tifoso non posso che augurarmi che sia il più roseo possibile, da osservatore non posso non notare che stiamo perdendo dei giocatori affermati sostituendoli con scommesse. Faccio un esempio, se tre allenatori compreso l’attuale (Ancelotti, Gattuso e Spalletti, ndr) hanno preferito Ospina a Meret e ora si riparte con Meret titolare non possiamo dire che per adesso il Napoli è migliorato".