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Colonnese: “A Torino ho visto il solito Napoli, è una squadra a metà. E su Koulibaly…”

Kalidou Koulibaly (Photo by SSC NAPOLI via Getty Images)

La Juventus ha battuto il Napoli per 2-1 nel recupero di mercoledì, con goal di Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala. A nulla è servito il goal al 90′ di Lorenzo Insigne su calcio di rigore – primo per il capitano allo Stadium -. Al...

Mattia Fele

La Juventus ha battuto il Napoli per 2-1 nel recupero di mercoledì, con goal di Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala. A nulla è servito il goal al 90' di Lorenzo Insigne su calcio di rigore - primo per il capitano allo Stadium -. Al centro delle polemiche (chiacchiere da bar, ndr) sono finiti i difensori azzurri, che non sono riusciti a tenere a bada Ronaldo in occasione della prima rete e Dybala in occasione della seconda. Ne ha parlato Ciccio Colonnese, intervenuto oggi a Radio Kiss Kiss Napoli. Focus del suo intervento anche le prestazioni altalenanti di Kalidou Koulibaly.

Colonnese: "Koulibaly era un baluardo della difesa. Ora invece..."

 (via Getty Images)

A “Radio Goal” è intervenuto Francesco Colonnese, ex difensore del Napoli ed oggi allenatore:

Il Napoli di Torino è quello di quest’anno: una squadra sempre a metà, che non riesce a decollare veramente. Koulibaly, che era il baluardo difensivo delle passate stagioni, ora sta venendo meno. Ed il Napoli lascia troppi gol agli avversari. In queste nove partite, il Napoli deve cercare di raggiungere assolutamente il quarto posto. Ci vorrà però un Napoli diverso. Se no sarà davvero molto difficile, vista anche la forza delle avversarie.

I tanti errori difensivi? Ho la sensazione che, quando le squadre si snaturano, diventa più difficile difendere. Il Napoli vuole troppo giocare da dietro. E pensa alla giocata. I difensori azzurri, nella loro testa, pensano più a giocare la palla. E meno a difendere la porta. Nel Napoli, più che in altre squadre, vedo questo atteggiamento troppo accentuato. Un difensore, quando perde una palla facile, perde sicurezza. Subentra la paura. E questo si ripercuote per tutta la partita. Bisogna capire che il difensore deve, per prima cosa, cercare di non far fare gol agli avversari. Dopo si pensa al giocare bene la palla".