Cosa altro sta cercando tra le carte in suo possesso il giudice monocratico Gerardo Mastrandrea per non emettere ancora il provvedimento tanto atteso su Juventus-Napoli? Una chiave di lettura può essere pessimistica: dai documenti che sono sul suo tavolo, e su tutti quelli dell'Ufficio prevenzione dell'ASL Napoli 2 Nord, non si evince nettamente il divieto di partire per Torino, motivo per cui il giudice non può ancora ordinare la ripetizione della partita. Ma Mastrandrea sta semplicemente seguendo la tempistica prevista dal codice di giustizia sportiva. Lo riporta l'edizione odierna de Il Mattino.
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Juventus-Napoli, i bianconeri non faranno reclamo in caso di ripetizione del match
Cosa altro sta cercando tra le carte in suo possesso il giudice monocratico Gerardo Mastrandrea per non emettere ancora il provvedimento tanto atteso su Juventus-Napoli? Una chiave di lettura può essere pessimistica: dai documenti che sono sul...
Juventus-Napoli, i bianconeri non faranno reclamo in caso di ripetizione del match
Dopo aver deciso di non procedere martedì in seguito al preannuncio di reclamo presentato dal club azzurro, il giudice sportivo ha atteso le carte. Non solo quelle dell'ASL, ma anche il reclamo vero e proprio del Napoli che è arrivato solamente mercoledì sera. Ovvero nei tempi previsti. Solo da ieri, il giudice sta leggendo gli atti. Quando inizierà a ritenere di avere elementi sufficienti per emettere un provvedimento, fisserà l'udienza. Il club di Agnelli non farà reclamo nel caso in cui verrà decisa la ripetizione della partita. Si affida al giudice sportivo e alle carte in suo possesso. Ma insiste nella propria posizione: il Napoli doveva partire senza consultare la ASL e l'Unità di crisi della Regione. Sarà una sentenza che farà precedente e che spingerà, i dubbi sono pochi, a intervenire per modificare in un vero o in un altro il protocollo CTS.
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