L’edizione odierna del Corriere dello Sport sottolinea come Juan Jesus abbia trasformato il suo ruolo: da gregario a pilastro della difesa e leader nello spogliatoio del Napoli.

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Juan Jesus, da gregario a leader riconosciuto: la sua ascesa nel Napoli – CdS
Juan Jesus, da gregario a leader del Napoli: l’ascesa sotto Conte
—"Juan Jesus era arrivato a Napoli nel 2021 dopo la fine della sua avventura alla Roma da svincolato (aveva giocato appena nove partite negli ultimi due anni in A). Fu scelto per completare la difesa. Un tassello in più. Invece in quattro anni ha raccolto 102 presenze, le stesse in giallorosso, diventando molto più di un’alternativa. Con il tempo il suo rendimento è cresciuto e con l’arrivo di Conte JJ è diventato ancora più incisivo trovandosi a proprio agio in un nuovo contesto, non solo tattico. L’allenatore del Napoli, ed è storia, si è sempre affidato nel corso della sua carriera a una serie di giocatori simbolo a cui chiedere più del massimo, per cui alzare ogni volta l’asticella. Juan Jesus è uno di questi e l’elogio pubblico di Conte dopo la Champions ha solo certificato una stima che era già traducibile in dati, numeri e statistiche. Quando è mancato Buongiorno, JJ non lo ha mai fatto rimpiangere e lo stesso è accaduto in queste ultime partite. E in futuro, con il rientro di Buongiorno, cambierà poco. Il brasiliano ci sarà sempre. Anche solo con un intervento in campo o nello spogliatoio, dove è leader riconosciuto".
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