rassegna

Juan Jesus, infastidito dal comportamento di Acerbi: la decisione del brasiliano

Juan Jesus
L'edizione odierna de Il Mattino ha svelato la reazione del difensore brasiliano circa l'atteggiamento di Acerbi: il retroscena
Edoardo Riccio
Edoardo Riccio Giornalista 

In seguito all'episodio deplorevole verificatosi nel corso della partita di San Siro tra Inter e Napoli, Juan Jesus è stato ascoltato dalla Procura Federale. All'ufficio coordinato da Chiné, il centrale azzurro, vittima di un insulto razzista da parte ci Acerbi, ha svelato i dettagli dell'accaduto. Ciononostante, il brasiliano non avrebbe gradito l'atteggiamento del calciatore e non avrebbe alcuna intenzione di perdonarlo.

Juan Jesus, infastidito dall'atteggiamento di Acerbi: i dettagli

—  

Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport: "Bisognava saperlo prendere, sapergli parlare, saperlo blandire. Non bisognava sminuire la gravità del fatto, minimizzare, farlo passare per uno che racconta frottole. O, peggio, che non capisce. Juan Jesus non intende perdonare Acerbi. È tornato a Castel Volturno per la ripresa degli allenamenti e non ha nascosto il fastidio per questa vicenda. Sì, il brasiliano è incavolato. E lo capiranno anche quelli della procura federale che si accingono ad ascoltare il suo racconto. È infastidito dal modo con cui si affronta il problema del razzismo in Italia. Per lui, ora, è una questione di sensibilità sul tema del razzismo che non ha riscontrato nel dibattito di questi giorni. E che lo ha ferito. Ed è colpito pure da certi silenzi. Non quelli del Napoli, sia chiaro. Che si è messo a disposizione, ha offerto il supporto, ripetutamente. Che lui non ha voluto. E allora il club ha trovato un modo per fargli sentire la sua solidarietà".


Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 1002 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento, le vostre scelte sui cookie si applicano a questo sito web. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".