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Continua a tener banco il caso Acerbi-Jesus, che ieri hanno dato le loro deposizioni in videocall con la Procura Federale. Oltre alle versioni dei fatti riportate dai due protagonisti della vicenda, Chinè terrà conto anche delle numerose prove audio e video a disposizione, tra queste ultime ci sarebbe un labiale di Acerbi che potrebbe essere la prova regina a suo carico. Ne parla oggi la Repubblica, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
"In uno dei video si legge bene il labiale di Acerbi, che si giustifica con Juan Jesus dopo essere stato richiamato dall’arbitro a centrocampo. «Non sono un razzista». È questa la prova regina che potrebbe inchiodare il difensore dell’Inter, che secondo la sua versione dei fatti non avrebbe avuto alcun motivo per scusarsi. Ma l’ultima parola sulla brutta vicenda spetterà al giudice sportivo, che durante il weekend riceverà dagli ispettori una relazione sulla inchiesta appena conclusa e tra lunedì e martedì prenderà la sua decisione".
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