La Champions League manca dall'Italia da 13 anni, oggi l'unica a poter difendere l'orgoglio tricolore in Europa è il Napoli. Il calcio italiano oramai è ben lontano dall'essere "il calcio migliore del mondo": fino ad una ventina di anni fa, forse qualcosa in meno,, i giocatori stranieri sognavano l'Italia. Militare in squadre come Juventus, Milan, Inter rappresentava punto di arrivo di una carriera straordinaria. Oggi, il calcio italiano rappresenta al massimo l'avvio di carriera, la possibilità di farsi notare, per poi approdare altrove.
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Italiane in Champions, la speranza si chiama Napoli
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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Sono 4.650 giorni, anni bisestili compresi, che non vinciamo la Champions League e la possibilità che il lungo digiuno assuma dimensioni ancora più consistenti non è del tutto remota (...) Il 22 maggio 2010 l’Inter di Mourinho mise sotto prima il Barcellona di Guardiola, poi il Bayern Monaco di Van Gaal appunto a Madrid, nella finale decisa dalla doppietta di Milito. Da allora, nelle 12 edizioni successive, siamo arrivati due volte in finale con la Juve (quando era la Juve), una volta in semifinale con la Roma, cinque volte ai quarti e per quattro volte, comprese le ultime due, non siamo riusciti a superare gli ottavi. La vera speranza adesso si chiama Napoli. La meno esperta, la m e no titolata, però la più bella e la più forte delle italiane in corsa. La doppietta è un sogno che si culla sotto il Vesuvio, anche se è meglio andare piano. Se in campionato il distacco dalla seconda è già una mezza garanzia di... gestione, in Champions no. Qui tutto si gioca in 180 o al massimo in 210 minuti. Si riparte questa sera con Milan-Tottenham e con Paris Saint Germain-Bayern Monaco, una finale anticipata agli ottavi, che è pure la sfida più appassionante di questo turno".
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