L'edizione odierna de Il Mattino ha dedicato spazio a Luciano Spalletti e all'appello lanciato in favore di Giacomo Raspadori dopo le parole degli ultimi giorni dove il calciatore richiede più spazio:
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Italia, Spalletti lancia l’appello: “Raspadori deve giocare di più!”
"Deve essere stata l'aria di Castel di Sangro, quegli scorci pieni di bei ricordi, lo stadio in lontananza dove nell'estate del 2022 ha gettato le basi per lo scudetto del Napoli. E così Luciano Spalletti torna a dispensare consigli sugli azzurri. «Raspadori ha ragione, deve giocare di più. Peccato che il giorno prima Conte aveva detto che era difficile trovare degli spazi (al momento è l'alter ego di McTominay) ma che non pensa affatto di darlo via a gennaio. Ma Lucianone parla da innamorato del Napoli e non solo diretto interessato perché Jack è un pezzo importante della sua Nazionale. Il mio vissuto a Na- poli resterà per sempre nel mio cuore. Ora c'è una squadra forte con un grande allenatore e un pubblico eccezionale. Ci sono tutte le componenti per tornare ad essere grandi. E ancora: Raspadori ha ragione. Un calciatore, per evidenziare le sue qualità, ha bisogno di giocare maggiormente. Lui ha un grande pregio di sapersi adattare ai vari contesti che la partita gli mette davanti. Gli manca ancora un po' di struttura, ma sa come sopperire a questa cosa. Con Spalletti allenatore non è che Raspadori sia stato un punto fermo: in Champions solo tre volte titolare e in campionato dieci volte in stagione. Ma nonostante questo Mancini lo aveva continuato a convocare e nonostante questo Jack aveva segnato gol pesanti in Europa e in campionato, co me quello alla Juve che blindò lo scudetto. Per Spalletti c'è il tempo per la nostalgia: è qui ha in contrato per la prima volta Kim. E sul terreno di gioco del Patini cacció platealmente Osimhen che aveva contestato una sua decisione mostrando di sapere come placare i suoi capricci. E un giorno speciale a Castel di Sangro, la sede del ritiro azzurro fino al 2032 Spalletti a due passi dalla nuova piscina che viene inaugurata ha svegliato il Napoli ma ha anche dormito, visto che, ed erano primi segnali di addio, ha vissuto il ritiro in un'altra struttura rispetto all'hotel della squadra e del presidente De Laurentiis. Angelo Caruso, il sindaco, è raggiante: Il Napoli è il nostro fiore all'occhiello, ma con questa struttura che abbiamo realizzato a tempo di record, in meno di 4 anni, abbiamo completato un centro sportivo che in poche realtà han no come il nostro: il centro federale di tennis, il centro tecnico con i campi di calcio, il palazzetto dello sport. Tutte queste sono opere che fanno diventare Castel di Sangro città dello sport. C'era anche il presidente della Figc Gravina all'evento. Il nume ro uno della Federazione (ha appena annunciato la sua candida tura) ha iniziato la sua avventura nel calcio proprio qui, con il miracolo Castel di Sangro. Mi sento un cittadino onorario di questa terra. Il calcio italiano sta cambiando, il fenomeno della globalizzazione sta prendendo un mondo in espansione. Abbiamo la Nazionale più giovane di tutti i tempi, ora dobbiamo solo qualificarci al Mondiale. Mancini si è pentito? Roberto ha fatto un grandissimo lavoro con noi, ha superato un record mondiale con 37 partite di imbattibilità. Elezioni della Figc? Del Piero è un grandissimo campione però ci sono delle regole e deve attenersi a queste. Io sono già pronto. In pratica, manca ancora la Lega disposta a candidare l'ex numero 10 della Juventus. Perchè anche l'Associazione calciatori, guidata da Calcagno, sembra voler sostenere Gravina. Insomma, per Alex tutto in salita!.
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