Italia-Norvegia, notte da incubo: ci hanno cappottato e umiliato. L’analisi – CdS

L’edizione odierna del Corriere dello Sport analizza senza sconti il tracollo dell’Italia contro la Norvegia a San Siro, una sconfitta pesantissima maturata nell’ultima mezz’ora di gioco. Secondo il quotidiano, gli azzurri sono stati letteralmente travolti dalla superiorità tecnica e fisica degli avversari, guidati da un Haaland irresistibile ma non unico protagonista di una notte da incubo.

Italia-Norvegia, azzurri umiliati: l’ultima mezz’ora è un incubo norvegese

"Troppo forti. Quattro gol, ci hanno cappottato e umiliato nell’ultima mezz’ora, festeggiando a San Siro la qualificazione (meritatissima) al Mondiale. Haaland, irresistibile, fa tanta differenza, ma non basta a spiegare il divario. Hanno tanta altra qualità tra attacco e centrocampo. Nusa, Sorloth, Berge e Berg sarebbero titolarissimi in maglia azzurra. Bobb, entrando, ci ha spappolato. L’Italia si è dissolta dopo l’intervallo. Un crollo fisico, tecnico e mentale. Non è bastato un buon primo tempo e il gol di Pio Esposito, ma va calcolato l’atteggiamento attendista (in eccesso) della nazionale di Solbakken per 45 minuti. Quando hanno deciso di giocare, non c’è stata più partita. Dal punto di vista emotivo, una sconfitta così pesante non ci fa bene. Il Mondiale resta lontano, forse è un incubo, ma di sicuro ai playoff non troveremo squadre così forti. Bisognerà pregare e sperare di arrivarci in salute"