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BERGAMO, ITALY - SEPTEMBER 05: Coach Gennaro Gattuso of Italy gesture during the FIFA World Cup 2026 qualifier match between Italy and Estonia at Stadio di Bergamo on September 05, 2025 in Bergamo, Italy. (Photo by Mattia Ozbot/Getty Images)
Ivan Zazzaroni, direttore de Il Corriere dello Sport, sulle colonne del proprio quotidiano ha analizzato la folle sfida tra l'Italia di Gattuso ed Israele, terminata sul risultato di 5-4 in favore degli Azzurri. Di seguito le parole del noto giornalista, riportate dalla nostra redazione: "Un manicomio. Avete presente scapoli e ammogliati, giovani contro becchi? E c’è pure gente che prova a spiegarci tatticamente la partita. Io prendo volentieri a prestito il commento del telecronista brasiliano che l’ha raccontata così: «È um jogo de pelada, estamos na partida com churrasco, nao da para vertantos erros». Non si possono vedere tanti errori! Ma quante emozioni, più positive che negative, considerati il risultato finale e le prospettive. Cinque gol all’Estonia e altrettanti a Israele. E pensare che abbiamo trascorso gli ultimi anni a raccontarci che non avevamo delle punte credibili, di livello internazionale, e che quello era il nostro principale difetto. Quanta diffidenza nei confronti di Retegui e anche Kean non ci sembrava centratissimo, per non parlare di Raspadori. Il calcio libero di Gattuso ha almeno il merito di aver rivalutato i nostri avanti che adesso lavorano sempre in coppia evidenziando interessanti sintonie. Contro gli israeliani la sola cosa che ha funzionato, a parte la voglia, la capacità di reazione, è stato proprio l’attacco. Perché a centrocampo e dietro abbiamo ballato come non mai concedendo l’inaccettabile".
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