La cittadina abruzzese è invasa dai tifosi del Napoli, che ieri hanno riempito il Teofilo Patini, tanto da invogliare il club a svolgere qualche sessione nell'impianto di Fuorigrotta, una volta tornati in città
A Castel di Sangro, ieri, si sono registrati momenti di tensione tra supporters azzurri e addetti alla sicurezza del Teofilo Patini. Il motivo? Lo stadio era pieno e dopo ore di fila alcuni tifosi non erano riusciti a guadagnare l'agognato posto per assistere all'allenamento dei loro beniamini. Il sindaco della città abruzzese pensa ad aumentare la capienza dell'impianto, intanto il Napoli accarezza l'idea di svolgere qualche allenamento a porte aperte al Maradona, una volta tornati in città.
Castel di Sangro, esplode la passione azzurra
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Ne parla oggi il Mattino, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Settemila persone sugli spalti. Mille che non sono riuscite a entrare, protestando ai cancelli della tribuna. Passione Napoli alle stelle. Ed è solo un allenamento a porte aperte. Tant'è che il club azzurro pensa, al ritorno a Napoli, di organizzare qualche allenamento al Maradona. Momenti di tensione, perché chi è rimasto fuori si è lamentato con le forze dell'ordine, poi alla fine sono stati aperti dei settori della tribuna riservati e le acque si sono calmate. De Laurentiis si fa travolgere dall'atmosfera e saltella anche lui al coro "chi non salta è juventino". E il sindaco Caruso è pronto ad ampliare la capienza vista l'invasione azzurra".