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Nonostante la ripresa della squadra con l'avvento di Calzona in panchina, il Napoli dello scudetto resta soltanto un lontano ricordo. Contro l'Inter a San Siro potrebbe avvenire il passaggio delle consegne, il crollo degli azzurri è stato vistoso ed inspiegabile. I confronti con la stagione trascorsa sono spaventosi, i numeri degli azzurri, difatti, sono decisamente negativi.
Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport: "L'Inter sente già il teporino della seconda stella. Comunque la si guardi, stasera a San Siro si incrociano le deluse degli ottavi europei, beffate da due spagnole sul più bello, piene zeppe di rimpianti per ciò che poteva essere e non è stato. Ma si celebra anche un immaginario e simbolico passaggio di consegne: il vecchio campione d’Italia saluta, il nuovo è pronto al cambio della guardia. Nell’ultimo turno il Napoli si è scucito lo scudetto: anche l’aritmetica ha detto che non potrà fare il bis. In un anno si è capovolta l’Italia: neanche il tempo di togliersi dagli occhi la bellezza del Napoli di Spalletti, ecco l’Inter di Inzaghi capace di arrampicarsi perfino più su. Sono i numeri, inequivocabili e testardi, a dare il senso del sorpasso: dopo 28 giornate, l’anno scorso gli azzurri erano davanti con 71 punti, 64 gol fatti e 20 presi".
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