Calcio Napoli 1926
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Inter si conferma tabù per Osimhen: serata da dimenticare per il nigeriano

osimhen inter
Inter spauracchio di Osimhen

Emanuela Castelli

Pochi palloni giocabili, movimento infinito ma improduttivo, lasciato troppo solo là davanti: la serata di Osimhen è decisamente da relegare nei bui meandri dell'oblio. L'attaccante non riesce a sottrarsi alla marcatura di Skriniar, Acerbi e Bastoni, che lo annullano o quasi.

Osimhen, notte buia al San Siro

Inter si conferma tabù per Osimhen: serata da dimenticare per il nigeriano- immagine 2

Photo by Marco Luzzani/Getty Images

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Un anno fa ci ha rimesso la testa, stavolta ha rischiato di perderla tra i mille pensieri che trascinerà con sé da Milano al rientro a Napoli. Victor Osimhen non ha gran feeling col Meazza e con l’Inter, mette a registro un’altra notte che farebbe bene a dimenticare, certo stavolta solo per motivi tecnici, per la prima sconfitta in campionato e per una prova, singola e collettiva, rivedibile (...) Osimhen è stato il primo a provarci e l’ultimo a mollare, ha fatto scorta di generosità e buoni propositi, ma è tornato a casa col sorriso smarrito, lo sta ancora cercando, dopo aver provato invano a iscriversi alla partita. Il tridente Skriniar, Acerbi, Bastoni ha saputo arginarlo, l’ex centrale della Lazio lo ha marcato a uomo e l’ha seguito fino a centrocampo anticipandolo spesso e impedendogli di sopravvivere nel ripetuto e avvincente duello da cui, strano ma vero, Osimhen è uscito sconfitto. Una battuta d’arresto, la sua, figlia delle difficoltà collettive di una squadra che non è stata in grado di servirlo come avrebbe voluto e meritato. Osimhen si è mosso tanto, come sempre, ma non sono arrivati palloni giocabili e pochi ne ha avuti, anche sporchi, da ripulire con la sua solita artistica foga. Osi era in un momento di forma straordinario e sperava di confermarsi a Milano. Il Meazza invece si è confermato, per il Napoli e per lui, stadio tabù, da ricordare solo per motivi infelici, avaro di gioie, teatro di dispiaceri raccolti nel giro di pochi mesi".