Insulti Koulibaly, le possibili sanzioni per l’Atalanta: il club orobico non si scusa

È successo ancora, per l’ennesima volta, ad appena tre settimane dai fattacci che si erano verificati a Verona, pagati poi anche dal club veneto con la chiusura per una giornata di campionato della curva Sud dello stadio Bentegodi. Ma i razzisti non si fermano con i loro beceri insulti e hanno preso di nuovo di mira Kalidou Koulibaly, questa volta alla Gewiss Arena di Bergamo, durante Atalanta-Napoli.

Insulti Koulibaly, le possibili sanzioni per l'Atalanta

Ululati e insulti, rivolti al rientro negli spogliatoi a fine gara al difensore del Napoli. L’Atalanta se la caverà molto probabilmente con una multa, perché l’episodio è rimasto tutto sommato circoscritto a poche persone. Lo riporta l'edizione odierna di Repubblica. Lo sdegno però è stato lo stesso forte e il calcio italiano ha collezionato l’ennesima brutta figura, per l’incapacità dei sui dirigenti di estirpare il fenomeno con provvedimenti severi. Il giudice sportivo si pronuncerà oggi pomeriggio, sulla base della relazione degli ispettori federali presenti domenica a Bergamo. Intanto ha alzato la voce la Federazione del football del Senegal, con un comunicato pieno di legittimo sdegno. Sono mancate, però, le scuse dell'Atalanta per Koulibaly (a parte quelle di De Roon) ed è una nota stonata. Il campione senegalese due anni fa aveva firmato un commovente post per le vittime del Covid a Bergamo. Una lezione di civiltà, educazione e stile.