Lino DiCuollo, per 15 anni vicepresidente della MLS, adesso Technical Advisor e super consulente del Toronto, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de Il Mattino raccontando il calcio yankee e la trattativa che ha portato il capitano del Napoli Lorenzo Insigne in Canada e che lo ha visto tra i protagonisti.
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Insigne-Toronto, DiCuollo: “Discussione durata mesi, il sì arrivato a Natale”
Lino DiCuollo ha parlato a Il Mattino svelando i dettagli della trattativa che ha portato il capitano del Napoli Lorenzo Insigne a Toronto
DiCuollo sull'arrivo di Insigne a Toronto
"Insigne ha sedotto il presidente Manning sia come uomo che come campione. Non vedevo questo entusiasmo nel calcio americano dai tempi dell'arrivo di David Beckham. Mai prima di adesso la MLS si è potuta permettere una cosa del genere: strappare all'Europa un campione di 30 anni, che ancora avrebbe fatto la differenza in Inghilterra, in Italia o in Spagna. E invece ha deciso di venire a giocare nel nostro campionato. E qui tutti non stanno nella pelle, non solo a Toronto".
Sulla trattativa
"È durata molto mesi la discussione. Noi lo abbiamo incontrato a Napoli ma quando siamo venuti in Italia non abbiamo parlato solo con lui. C'era un gruppo di 4-5 calciatori che avevamo individuato che poteva fare al caso del Toronto. E anche lui ha preso il suo tempo per riflettere, fare delle valutazioni. Lo abbiamo incontrato e da lì però è iniziata una lunga serie di riflessioni, assieme al nostro amico Andrea (D'Amico, ndr). La scelta finale è arrivata a dicembre, durante le feste di Natale, quando Manning ha convinto il board del Toronto a dare il via libera all'operazione".
La firma
"Insigne è arrivato emozionato e ha parlato in inglese con noi. Non solo lui ma anche i familiari che lo accompagnavano. Insomma, non ha perso tempo a studiare e così ci ha accolto con un 'I am enthusiastic for this opportunity'. Ecco, è bello sentirselo dire da un campione che ha vinto tanto. La sua semplicità e la sua voglia ci hanno già stregati".
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