Non solo l’Europa e, dunque, Inter e Manchester United. Il “tiraggiro” di Lorenzo Insigne ha ammiratori anche nella MLS, negli Stati Uniti. La notizia del mancato rinnovo è arrivata fin laggiù, tant'è che nei giorni scorsi, in città è arrivato il vice presidente della MLS, la Lega americana, Lino Di Cuollo che è stato notato in un ristorante importante del centro di Napoli, in compagnia dell’agente e intermediario, Andrea D’Amico, lo stesso che ha mediato con il Lille per l’operazione Osimhen, e lo stesso che portò Giovinco negli Stati Uniti. Lo riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
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Insigne, pranzo con l’agente e due dirigenti MLS lunedì scorso: i dettagli
Vincenzo Pisacane, il procuratore di Insigne, insieme a Lorenzo, ha pranzato con i due esponenti della MLS lunedì scorso a Napoli
Insigne a pranzo con l'agente e due dirigenti MLS
Con loro, anche una terza persona che, secondo indiscrezioni, sarebbe un dirigente del Toronto. Tra l’altro, pare che i tre siano stati ospiti di Vincenzo Pisacane, il procuratore del capitano del Napoli, che insieme a Lorenzo, ha poi pranzato con i due esponenti della MLS, lunedì. Indiscrezioni, certo, che stanno animando le ultime ore. L’idea di finire dall’altra parte del mondo potrebbe anche essere affascinante, perché comunque giocare in America gli garantirebbe svariate decine di milioni di dollari. E se la questione fosse soltanto di natura economica, allora non ci sarebbe concorrenza con l’offerta del Napoli, pronto a confermargli lo stipendio attuale (4,6 milioni per le prossime cinque stagioni).
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