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Insigne, i soldi non fanno la felicità? L’enigma degli italiani in Mls

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Il focus di Alfredo Pedullà

Leonardo Litterio

Nell'ultima sessione estiva di calciomercato Lorenzo Insigne ha deciso di cambiare totalmente vita trasferendosi in Canada, a Toronto. Il calciatore è arrivato dunque in Mls accompagnato anche da Mimmo Criscito e Federico Bernardeschi. Il primo però ha già rescisso il contratto con il club canadese e non sembra che la situazione sia molto distesa.

Insigne, i soldi non fanno la felicità? L'enigma degli italiani in Mls

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Di seguito il focus di Alfredo Pedullà pubblicato su "La Gazzetta dello Sport": Ci sono i pentiti del mercato estivo che sono tornati a casa. Criscito ha risolto il contratto in Canada e non ha deciso di smettere a 36 anni perché vorrebbe dare una mano proprio al suo vecchio Genoa che sta sbuffando per riconquistate il paradiso perduto. Intanto, ha lasciato il testimone a Bernardeschi e Insigne che resisteranno a Toronto, l’ex Juve dice di essere sicuro fino alla scadenza del lungo contratto"

Su Insigne

"Insigne viaggerebbe sulla stessa lunghezza d’onda, ma non siamo convinti che la presunta felicità vada oltre il bel malloppo da dieci milioni a stagione. Non sappiamo quanto Insigne sia pentito, qualche sospetto lo abbiamo ma non andiamo oltre. Di sicuro non è pentito il Napoli che nel suo ruolo ha trovato un crac (Kvaratskhelia) e che da quella svolta ha costruito un bellissimo nuovo ciclo".