Dal momento stesso del suo arrivo Gennaro Gattuso ha parlato tanto con Lorenzo Insigne. Si è confrontato col capitano per motivarlo, per provare a cancellare quel blocco mentale che si è trasformato in una continuità di performance che non conoscono più il sapore del sorriso. L'edizione odierna de Il Mattino ha cercato di affrontare le problematiche del capitano.
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Il Mattino – Insigne separato in casa: Napoli lo fischia. L’umore
Dal momento stesso del suo arrivo Gennaro Gattuso ha parlato tanto con Lorenzo Insigne. Si è confrontato col capitano per motivarlo, per provare a cancellare quel blocco mentale che si è trasformato in una continuità di performance che non...
Insigne, il digiuno da gol è diventato insopportabile
Insigne non va in gol dal 22 settembre, gara vinta 4-1 a Lecce, dove mise a referto anche due assist: sono trascorsi 83 giorni, qualcosa come 12 gare di campionato. In queste partite solo contro il Brescia non è sceso in campo: un solo assist contro il Verona. Poi in tutte le altre è stato titolare, disputando qualcosa come 825 minuti. Non andando a referto da un'eternità per uno che indossa anche la maglia numero 10 della Nazionale: 13 ore e 75 minuti senza che le sue mani formino un cuore da dedicare alla famiglia, gesto tipico dell'esultanza del capitano partenopeo. Eppure, dai lunghi colloqui con Gattuso, erano venute fuori frasi tipo: «Mister, pensiamo solo a vincere: basta con le multe».
Le soluzioni
Nelle ore più difficili tra ammutinamento e multe, Insigne è tornato a dialogare con il suo manager: l'addio alla maglia azzurra resta un'opzione, anche perché Napoli non è più la confort zone che lo ha tutelato per lungo tempo. Sul tavolo non ci sono ancora grosse opzioni, ma la consapevolezza che può cambiare il suo mercato: un prezzo attorno ai 40-50 milioni lo rende nettamente più piazzabile da un abile negoziatore come Raiola e dopo la vicenda del 5 novembre, anche De Laurentiis pare si sia persuaso dell'idea che sia un rapporto, quello tra il Napoli ed Insigne, vicino ai titoli di coda.
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