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Il Mattino – Insigne in netta crescita: la fascia è sua! L’analisi

ROME, ITALY - JANUARY 11: Lorenzo Insigne of Napoli fights for the ball with Manuel Lazzari of Lazio during the Serie A match between SS Lazio and SSC Napoli at Stadio Olimpico on January 11, 2020 in Rome, Italy.  (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)

Il Napoli perde, di nuovo. Lontano il ricordo del glorioso passato: la Lazio non vinceva contro gli azzurri dal 2012 all’Olimpico. Eppure ieri sera i partenopei hanno ridato vita a un palleggio e un’intensità che non si vedeva da un...

Alessandro Silvano Davidde

Il Napoli perde, di nuovo. Lontano il ricordo del glorioso passato: la Lazio non vinceva contro gli azzurri dal 2012 all'Olimpico. Eppure ieri sera i partenopei hanno ridato vita a un palleggio e un'intensità che non si vedeva da un pezzo. Merito anche della prestazione del capitano, Lorenzo Insigne. Di seguito l'analisi de Il Mattino.

Insigne in crescita: è nel suo ruolo

Con l’arrivo di Gattuso sulla panchina azzurra al posto di Ancelotti e con il ritorno al 4-3-3, il suo modulo preferito, sta tornando a brillare. Il capitano del Napoli ora disegna nuovamente le sue giocate tipiche del repertorio e contribuisce con continuità alla fase offensiva. La condizione atletica è migliorata e il suo apporto contro la Lazio è stato evidente anche in fase difensiva con tante rincorse all’indietro. Soprattuto sulla fascia per dare una mano a Mario Rui nel contenimento di Lazzari, l’esterno destro della Lazio abilissimo nella spinta.

Il gol non arriva in campionato dalla trasferta di Lecce, da fine settembre, un digiuno lunghissimo: il più recente lo ha messo a segno in Champions League a Salisburgo il 23 ottobre. Ma Insigne sta cominciando a prendere la mira, al gol c’era già andato molto vicino contro l’Inter colpendo una traversa su calcio di punizione, questione di centimetri: stavolta ha trovato di fronte un portiere insuperabile. Ma i segnali di crescita sono evidenti e il rendimento sta tornando quello dei giorni migliori: ora avrà bisogno di una grande prestazione al San Paolo e magari di un gol decisivo per l’abbraccio dei suoi tifosi.