È stato al risveglio, dopo aver avuto conferma che il flessore della coscia sinistra restava impietosamente dolente, che Lorenzo Insigne si è messo seriamente a contare. Stamattina, quando la «sentenza» diventerà definitiva, perché l’ecografia non mente, non rimarrà altro da fare che starsene con il calendario in mano, per provare a farsene una ragione. C’è un tempo, che va dai venti giorni al mese, nel quale converrà rassegnarsi, senza forzare i muscoli. In quest’anno surreale, in cui il calcio è cambiato, non è poi il caso di lasciarsi corrodere dalla tentazione di fare in fretta. Lo riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport.
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Insigne, un mese di stop: salta la Juve e la Nazionale. La possibile data del rientro
Secondo il Corriere dello Sport Lorenzo Insigne salterà la Juventus e la Nazionale
Insigne, un mese di stop
E’ tutto scritto, ormai, pure nella tempistica: resterà il tormento di doversi negare la Juventus (ed era già scontato), di starsene in poltrona mentre la Nazionale scenderà in campo per la Nations League. Poi si procederà con giudizio, senza lanciarsi in dribbling eventualmente nocivi, consapevole che sarà complicato pure esserci con l’Atalanta e nel debutto in Europa League. La data simbolo, alla quale proprio non bisognerà sottrarsi, è il 25 ottobre. C’è Benevento-Napoli ed è un derby di famiglia da regalarsi. La promessa fatta a sua fratello Roberto, sa di impegno pure con se stesso. "Mi ha detto che vuole esserci". Per il momento, se ne andranno via (e se tutto andrà bene), almeno tre partite. Per la quarta si vedrà, perché poi, quando il ventesimo minuto di Napoli-Genoa verrà dimenticato, varrà la pena proiettarsi oltre.
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