Legato a Conte? Io ho sempre cercato di fare un gioco che aiutasse le persone a divertirsi. Per me il dominio dell'avversario è stato sempre una cosa fondamentale. Io non ho mai pensato a vincere in contropiede e nel Napoli ho rivisto le stesse cose che hanno guidato il mio calcio in un periodo in cui contavano solo il contropiede e la furbizia. A me piace il coraggio.
Lukaku out? Lo è se uno crede che questo sport sia solo soldi e individualità. Ma se uno pensa che al centro deve esserci un collettivo, uno spartito che tutti devono aver imparato a memoria, allora ecco che anche l'assenza di Lukaku non sarà un problema. Io ho vinto con il Milan anche senza Van Basten che si fece male a ottobre e tornò alla fine del campionato".
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