Calcio Napoli 1926
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Il successo del Napoli sulla Roma è (anche) il coraggio delle scelte di Spalletti

napoli roma
Ridisegna l'attacco e porta a casa i tre punti

Emanuela Castelli

Il Napoli batte la Roma dopo una partita viva, vivace, fatta di capovolgimenti di fronte, di furbizia tattica, di immane talento tecnico. La vittoria degli azzurri sui giallorossi è il premio per il coraggio di Luciano Spalletti, che tira fuori prima Kvara, e poi anche Osimhen e Lozano, ridisegnando completamente l'attacco. Che lo premia.

Napoli batte Roma, che Spalletti!

Il successo del Napoli sulla Roma è (anche) il coraggio delle scelte di Spalletti- immagine 2
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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Togli, se hai il coraggio, Osimhen e Lozano dopo il pareggio della Roma e dopo che hai già mandato sotto la doccia Kvara. Ci vuole un pizzico di calcolata follia per sostenere un azzardo simile. Ci vuole una convinzione intima dei mezzi straordinari di questa squadra, che hai plasmato in un tempo relativamente breve come una materia tutta tua, di cui puoi disporre senza timore che ti sfugga di mano. Ci vuole un uomo che ha domato i suoi fantasmi e non ha più paura. Ci vuole Spalletti al tempo della sua completa maturazione. L’ultima scommessa vinta dal tecnico azzurro vale un altro allungo sulle rivali: tredici sull’Inter, quindici su Lazio, Atalanta e Milan. Un divario mai visto nel campionato a venti squadre (...) Il Napoli ne ha sempre una in più. Anzitutto a centrocampo, dove ieri per la prima volta si è visto cosa possono fare insieme un regista arretrato impeccabile come Lobotka e una regista avanzato ispirato e finalmente continuo come Zielinski. Non a caso per la prima volta Spalletti cambia tutti attorno a loro, ma lascia lo slovacco e il polacco fino al novantesimo. Con un centrocampo così, il Napoli scongiura l’assedio che pure la Roma prova ad imporre a inizio di ripresa. Il resto lo fanno attaccanti che nessuno ha con la stessa dotazione di qualità e continuità. Non solo Osimhen e Kvara, ma anche Simeone e Raspadori, il cui rapporto tra gol e minuti giocati è spaventoso. Il fatto che Spalletti li getti nella mischia nel momento più difficile della più difficile partita del campionato dimostra che ha una padronanza assoluta delle risorse di cui dispone".