Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
rassegna
Nello spogliatoio del Napoli si continua a pronunciare, seppur sottovoce, la parola Champions. Con il quinto posto ormai blindato e la suggestione rappresentata addirittura da un sesto posto valido per la nuova Champions, ai nastri di partenza la prossima stagione, sarebbe illogico non credere ancora alla possibilità di poter in qualche modo strappare il pass per la competizione più importante d'Europa, considerati anche gli scontri diretti in programma al Maradona contro Roma e Bologna. Sul tema, si è soffermata l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
"La scaramanzia, da queste parti, ha sempre avuto una funzione di sacralità. E chissà se la visita di ieri a Castel Volturno del presidente Aurelio De Laurentiis non sia stata condizionata anche dalla recente prova convincente a Monza, col patron azzurro che aveva voluto parlare alla squadra prima della partenza per la Brianza. Di sicuro, c’è stata la volontà del presidente di essere ancora una volta vicino alla squadra, ora più che mai. Perché a Napoli qualcosa è cambiato, nella testa dei giocatori e non solo. L’idea folle di rimonta Champions è tornata attuale, a patto di riuscire a dare continuità alla vittoria di Monza: Frosinone oggi e poi Empoli, per provare a centrare per la prima volta in stagione una striscia di tre vittorie consecutive e presentarsi poi allo scontro diretto con la Roma al Maradona con la grande chance di riscrivere davvero la classifica e gli scenari futuri".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA