Il Napoli è squadra sempre più somigliante a Spalletti
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Il Napoli di Spalletti ai raggi X: così si può essere belli e vincenti
Luciano Spalletti trova nel suo Napoli l'applicazione su rettangolo verde delle sue idee. Grazie anche a Giuntoli, che gli ha dato gli elementi giusti
L'edizione odierna del Corriere dello Sport analizza ai raggi X la grande bellezza di un Napoli che riesce a vincere anche quando soffre, prima grande novità rispetto al passato: "Otto vittorie e due pareggi, 25 gol realizzati e solo 9 subìti, 2 contro il Bologna al San Paolo domenica scorsa: il Napoli non è solo spettacolare ma anche molto solido, in grado, rispetto al passato, di ribaltare i verdetti o di raggiungerli con il cuore e la determinazione, che in realtà sono i pregi su cui Mourinho ha fondato una carriera irripetibile (...) Non solo Kvara, che rappresenta il valore aggiunto, la scoperta del secolo, il fuoriclasse all’improvviso (...) Sembra quasi che il Napoli abbia disegnato la squadra perfetta per Spalletti: perfetta perché Lucio inventa un calcio negli ultimi quaranta metri che forse nemmeno la vecchia squadra di Sarri era riuscita a interpretare quando perse lo scudetto con 91 punti. Spalletti può alternare Simeone, Osimhen e Raspadori in mezzo all’area, Politano, Kvara, Lozano, Elmas e sempre Raspadori come attaccanti esterni: grazie alla solidità della difesa e di un centrocampo dove la qualità di Zielinski si alterna alla forza fisica e alla saggezza tattica di Anguissa e Lobotka, la squadra azzurra è diventata una macchina da gol che in certi aspetti, pur senza Haaland, assomiglia al City di Guardiola".
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