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rassegna

Il “miracolo” di De Laurentiis: gestione sana, finanze a posto e squadra al vertice

Emanuela Castelli

La gestione virtuosa del club partenopeo

Aurelio De Laurentiis sta attirando su di sé le attenzioni di tutto il calcio italiano. Momento non positivo, per il movimento calcistico dello stivale, attraversato prima dallo scandalo AIA, poi dal caso Juventus ancora in corso di svolgimento. Eppure, tra società indebitate fino al collo e altre costrette a maneggi "strani" per retare competitive, spunta il virtuosismo del club azzurro, gestito in modo impeccabile dal patron.

Gazzetta incorona De Laurentiis

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Ecco quanto, dell'analisi di Gazzetta dello Sport, evidenziato da CalcioNapoli1926: "In un calcio italiano malandato e attraversato da scandali, la via tracciata dal Napoli diventa una strada da seguire, una speranza per tutti. Perché rigore economico e competenza sul mercato possono produrre un qualcosa che appare come un ossimoro: riuscire ad alzare la competitività tecnica della squadra, abbassando i costi". Già, perché il virtuosismo gestionale del club partenopeo passa non solo da conti a posto, ma anche dalla competitività inalterata della squadra, un binomio non facilmente raggiungibile, soprattutto quando non ci sono fondi a disposizione per eventuali ricapitalizzazioni in caso di passi più lunghi della gamba. Il Napoli, la scorsa estate, è riuscita a rifondare la squadra, abbassando il monte ingaggi senza però ridurre le ambizioni della Società. Lo conferma il primo posto in serie A e la vittoria del girone di Champions League, davanti ad un certo Liverpool e all'Ajax.