Hojlund, a Manchester cerca il gol più atteso: quello del riscatto – Il Mattino

Rasmus Hojlund è uno di quei ragazzi a cui Conte sta regalando un secondo tempo nonostante la giovanissima età. Certo, è ancora presto, da troppi pochi giorni è a Napoli, ma i presupposti sono i migliori soprattutto dopo quanto visto a Firenze. Ora però, c'è la Champions e come sottolinea l'edizione odierna de Il Mattino, l'attaccante danese è pronto a scrivere la storia. A seguire un estratto dell'articolo.

Hojlund torna a Manchester, lì dove ha perso il sorriso vuole scrivere la storia

"Domani anche per Rasmus, come per McTominay, è un ritorno a casa. Anche se casa è un modo di dire: due anni sull'altra sponda, allo United, a sfidare quelli del City. Quattro volte avversario, tra Premier e FaCup con un bilancio di zero gol. È una settimana che il danese si sbatte in allenamento, ha dimenticato in Inghilterra il broncio ed è finalmente contento del posto dove sta, dopo un anno da incubo: contento delle persone che ha attorno e forse persino di sé stesso, come se l'aria di Napoli gli abbia, alla velocità della luce, tolto di dosso tutte le inquietudini che l'hanno portato ad allontanarsi da Manchester. A 22 anni non ha alcuna voglia di passare per uno che vuole dissipare il suo talento: è tornato in Italia per raccogliere la nuova sfida, bomber del Napoli in serie A ma anche in Champions. Con i Red Devils, nel suo primo anno, ha giocato ben sei partite e ha segnato anche 5 gol: al Bayern, al Galatasaray (2) e al Copenaghen (2). Più un altro gol ai tempi dello Sturm Graz. E anche nell'ultima Europa League non ha sfigurato, con 15 presenze e ben 5 gol (e la sconfitta in finale con il Tottenham). Per lui è un esordio sacrificato a un'insensata e perenne guerra con il mondo. Insomma, in totale: sono 17 le reti europee segnate dal 22enne. Che quindi di gol nelle coppe se ne intende. Eccomi. Domani Hojlund torna a giocare in Champions. Ed era quello che voleva, quando ha accettato di venire alla corte di Conte".

Subito un ritorno a Manchester per la storia

"La sua quarta o quinta vita è già iniziata a Firenze. Nel 2025 con la maglia dello United ha segnato solo tre gol in partite ufficiali, due in Premier League e uno nella vittoria per 4-1 nella semifinale di ritorno di Europa League con l'Athletic Bilbao (a cui volendo si possono aggiungere i due assist nel ritorno degli ottavi con la Real Sociedad). Non abbastanza per convincere Amorim a continuare a credere in lui. Menone maschio. Ha messo da parte l'umoralità, la pigrizia mentale. Con Conte, lentamente, sta scoprendo anche la capacità di godersela. C'è Napoli che lo sta coccolando ma non per interesse, semplicemente per un fatto naturale. Giocherà dall'inizio anche domani, anche se la forma è ancora precaria perché con lo United la preparazione non è stata esaltante. In questa settimana, Conte lo ha torchiato come si deve, spiegandogli che deve pretendere da sé stesso più di quanto gli altri pretendano da lui: ha lavorato con continuità, in campo e in palestra. Sta provando e riprovando i movimenti con De Bruyne e McTominay, si ritrova molto spesso Politano e Di Lorenzo a dargli i suggerimenti tattici. Ha scelto anche lui di vivere a due passi da Castel Volturno, più comodo spostarsi anche perché ha capito che i ritmi degli allenamenti di Conte sono complicati e frenetici. Un gol per far innamorare ancor di più Napoli di lui: in realtà, un amore già sbocciato al momento della rete alla Fiorentina. Ma vuoi mettere uno segnato al City?"