Dal suo passato al Napoli al presente vittorioso in Turchia al Trabzonspor, passando per alcuni retroscena di mercato: Marek Hamsik ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de Il Corriere dello Sport. Il messaggio d'affetto alla squadra azzurra è davvero toccante!
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Hamsik: “Napoli resta un grande amore, non ho dimenticato nulla. De Laurentiis? Lo sento spesso”
Ai microfoni de Il Corriere dello Sport, Marek Hamsik ha rilasciato una lunga intervista, soffermandosi su diverse tematiche: dal suo passato al Napoli al successo presente con il Trabzonspor, citando anche diversi azzurri
Hamsik: "Lobotka è straordinario, non avevo dubbi sulle sue qualità"
Di seguito le dichiarazioni dell'ex calciatore azzurro:
"È campione di Turchia ora, possiamo dirlo!Mi sono goduto finché ho potuto la serata in cui abbiamo conquistato il titolo con il Trabzonspor. Sono rimasto in campo con la gente per circa venti minuti. Facevo fatica ad andarmene, sono stato l'ultimo a rientrare negli spogliatoi.
Qui il livello del calcio è notevole, l'organizzazione della squadra è di altissimo livello. La scelta di approdare in Turchia si è rivelato giusta".
Sul Napoli
"Il Napoli è stato e resta un grande amore per me, che ho vissuto appieno in dodici anni. Conservo amicizie, anche nella squadra ovviamente. Sento quando è possibile De Laurentiis, dal quale ho ricevuto testimonianze di vero affetto, le quali non sono mai svanite sin dal giorno dell'addio".
Su Insigne
"Penso che la storia di Lorenzo sia molto simile alla mia"
Sul suo periodo al Napoli
"Non ho dimenticato nulla, mi tengo tutto: la Supercoppa, le Coppe Italia, le emozioni, i ricordi. Lo scudetto sarebbe stato giusto, ci siamo andati molto vicini. Come quest'anno, in una stagione diversa dalla nostra: stavolta se lo contendevano in tre. Attualmente, se Spalletti è riuscito ad inseguirlo sino a cinque giornate dalla fine, vuole dire che esistono le condizioni per vincerlo e vanno ricercate".
Su Lobotka
"Avevo suggerito di prendere Lobotka al Napoli, e guardate quest'anno cosa sta facendo. Non avevo dubbi sulle sue qualità, che ha finalmente potuto mostrare. Anche Stranislav era a conoscenza del fatto che l'ho consigliato io al club!".
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