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Verso Granada-Napoli, Di Fusco: “Gli azzurri devono puntare sull’Europa League, gli spagnoli avversari accessibili”

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Domani sera ritornerà l’Europa League e il Napoli affronterà il Granada. La squadra di Gattuso è in piena emergenza infortuni, per questo motivo il tecnico azzurro ha convocato per la trasferta diversi giovani della primavera. La società...

Sara Ghezzi

Domani sera ritornerà l'Europa League e il Napoli affronterà il Granada. La squadra di Gattuso è in piena emergenza infortuni, per questo motivo il tecnico azzurro ha convocato per la trasferta diversi giovani della primavera. La società azzurra da inizio stagione ha fissato come obiettivo il ritorno in Champions League, ma sarebbe importante anche andare lontano in Europa League. Gli azzurri quindi nonostante le assenze proveranno a portare a casa il risultato per avvicinare la qualificazione al turno successivo. Della partita e della situazione portieri in casa Napoli ha parlato Raffaele Di Fusco ex giocatore azzurro intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo nel corso della trasmissione 'Punto Nuovo Sport Show'.

Granada-Napoli: una buona opportunità per gli azzurri, il pensiero di Di Fusco

 (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Di seguito le sue parole:

"Europa League appuntamento importante? Concordo! Il Granada non è una squadra non accessibile. Possiamo mettere in campo una squadra competitiva, anche se siamo in emergenza. Il Granada è una squadra che segna, ma che incassa. Forse quest’anno con gli infortuni siamo stati una delle squadre più penalizzate, ma il Napoli deve puntare sull’Europa League, considerando anche l’avversario".

Su Meret

"Meret? Io ho già espresso il parere su Meret. Lo sappiamo benissimo che è un ottimo portiere. La sua crescita è stata rallentata. Anche se Ospina è un ottimo portiere, che però tra due anni  sarà questo. Meret se avesse giocato da titolare sarebbe più bravo. Il portiere è pronto sempre. Ha dimostrato ancora una volta di esserci. Non mi piace la gestione dell’alternanza nella stessa competizione. Trovami una squadra in Europa che gestisce il portiere in questo modo? Non c’è. È una scelta dell’allenatore o della società e, però, va rispettata. Io ho sempre sostenuto che Meret è meno bravo di Ospina con i piedi, non scarso. Se poi vediamo questo guadagno che abbiamo avuto con la costruzione da dietro, mi costa dirlo ma non abbiamo una difesa che ti permette di uscire palla al piede".

Su Ospina

"Ospina da un punto di vista tecnica non è bravo come Meret. Ospina è un ottimo portiere come tanti. Credo che i pregi che abbia Meret siano superiori a quelli di Ospina. Ospina spesso e volentieri confonde la respinta con la deviazione. Tra la respinta e la deviazione c’è una differenza enorme. Sul tiro potente centrale vedete come Ospina la respinga centralmente e lateralmente Meret. Va detto, però, che Ospina ci ha salvato in tante partite".

Sui portieri italiani

"Scuola di portieri italiana la migliore? Purtroppo ce ne siamo un po’ dimenticati. Ci siamo abituati alla scuola straniera e se andate ad analizzare sono pochi i portieri importanti stranieri. Abbiamo portieri italiani di ottimo livello".