L’immunologo Gorini da Oxford: “Abbiamo lavorato giorno e notte, ma ce l’abbiamo fatta!”. Il racconto

L'immunologo Giacomo Gorini insieme a Federica Cappuccini sono gli unici italiani che lavorano nel team dei 110 scienziati dello Jenner Institute dell’università di Oxford, al lavoro per il vaccino contro il coronavirus.

A La Repubblica ha raccontato: "Insieme ai miei colleghi abbiamo lavorato in laboratorio giorno e notte, anche per un mese di fila. Ho vissuto quasi per un anno in solitudine e chiesto sacrifici a famiglia ed amici. Ma ce l’abbiamo fatta: abbiamo un vaccino. Non è facile: il nostro lavoro non è creativo, ma ripetitivo. Devi essere estremamente affidabile. E per me non è esistito altro. Il vaccino di Oxford potrà avere un ruolo importante nel contenere la pandemia. Ed è meraviglioso sapere di aver contribuito al bene comune e alla salute pubblica. Polemiche? Noi siamo tranquilli di aver un prodotto sicuro, non abbiamo riscontrato effetti collaterali gravi. La nostra università si preparava da anni a una malattia “x” di questo genere e a Oxford avevamo già una buona base di studi su Sars e Mers.

Infine, lo sforzo collettivo globale ha notevolmente accelerato i tempi. E comunque tranquilli: l’ultima parola ce l’avranno organismi indipendenti come l’Aifa in Italia o la Fda in America, non noi."