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Giuntoli, Juventus in pressing: il Napoli pensa al possibile sostituto

Il club bianconero vorrebbe ripartire dal ds partenopeo, che ci pensa. De Laurentiis, intanto, si guarda attorno e non si farà trovare impreparato.

Cristiano Giuntoli, da Carpi a Napoli, dai campetti di periferia al tetto d'Italia. Quando un sogno a lungo coltivato si raggiunge, grazie al duro e continuo lavoro, potrebbe nascere il desiderio di iniziare a coltivarne un altro, altrove. Una nuova sfida, un nuovo progetto, una nuova squadra da portare (o riportare) sul tetto d'Italia. E' il caso della Juventus, che segue con attenzione Cristiano, e desidera ripartire da lui,

Giuntoli, pazza idea Juve?

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Cristiano Giuntoli se ne è stato per otto anni nella sua comfort zone - Napoli - diventata adesso un Paradiso, ma dopo uno scudetto vinto costruendo un puzzle abbagliante, il sospetto che un ciclo si stia chiudendo o possa essere giunto in una dimensione irripetibile ha cominciato ad assalirlo quando la Juventus l’ha scosso con una telefonata: si parte sempre da lontano - che dici, ne parliamo? - e però quello è un tarlo o un segnale o persino l’inizio di una storia nuova (...) Il Napoli ufficialmente non sa, semmai ha intuito o ascoltato il chiacchiericcio di un microuniverso nel quale c’è sempre un amico che spiffera un’anticipazione, e quindi ha dato un’occhiata in giro, si è informato ed ha cominciato a interrogarsi. A De Laurentiis è piaciuto tanto l’Empoli, lo ha ammirato talmente che ci è andato ripetutamente a spendere negli anni, ci ha preso Tonelli e Valdifiori, poi Di Lorenzo che è diventato un simbolo dello scudetto, e Spalletti e Sarri là sono cresciuti, vorrà pur dire qualcosa: è terra fertile, in cui germoglia il calcio e c’è un humus nel quale s’è formato Pietro Accardi, quarant’anni, ex difensore che poi ha scelto da grande di diventare dirigente, diesse di una fabbrica di campioncini da esportare ovunque, Napoli compreso. Ha fiuto, lo sguardo lungo e una stanza che l’aspetterebbe, se la Juve la libera".