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Giordano: “Al Napoli manca una figura dirigenziale esperta di calcio. La società è cresciuta da Benitez in poi”

Salvatore Amoroso

Antonio Giordano ha analizzato il momento del Napoli, parlando della crescita del club e dell'assenza di determinate figure dirigenziali

Antonio Giordano, giornalista del Corriere dello Sport, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte e ha parlato della dell'organigramma del Napoli oltre che della crescita degli ultimi anni.

GIORDANO: NAPOLI, SOCIETA' E CRESCITA

Assenza di dirigenti diversi a Napoli? "Questa società non ha un modello piramidale, è monocratica perché la gestisce il presidente, che sovrintende alle varie figure. Manca forse una figura calcistica".

Limiti del Napoli? "Il Napoli era rinchiuso in un labirinto, in un perimetro psicologico di una grande che stava ai margini del grande calcio. Era una provinciale, ma Rafa Benitez ci ha aperto il mondo e ci ha fatto conoscere le strade per arrivare a giocatori che sembravano inavvicinabili e che altri non conoscevano, come José Callejon. Un manager come Benitez spinge il Napoli ad osare. Da quel momento, la squadra è diventata un'altra. Maurizio Sarri si è preso il meglio di Benitez. Quando sento dire che tecnicamente Benitez ha dato poco, io divento matto".

NAPOLI-PARMA, I CONVOCATI DI GATTUSO

Allan, Callejon, Di Lorenzo, Elmas, Fabian, Gaetano, Hysaj, Insigne, Karnezis, Koulibaly, Leandrinho, Llorente, Lozano, Luperto, Manolas, Mario Rui, Meret, Mertens, Milik, Ospina, Younes, Zielinski.