Gilmour, spunta il motivo per cui ha scelto di operarsi: c’entra la nazionale

All'indomani di Roma-Napoli, Billy Gilmour si sottoporrà a un intervento chirurgico dovuto alla pubalgia che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca nel corso del match contro il Como andato in scena ormai un mese fa, lo scorso 1 novembre. A esattamente 30 giorni dal forfait, l'operazione per cui ha optato qualche giorno fa, preferendola alla terapia conservativa. L'ex centrocampista di Chelsea e Brighton ha preferito questo scenario in vista anche del Mondiale che disputerà la prossima estate con la nazionale scozzese. Ne ha parlato così Il Mattino, nella sua edizione odierna.

Gilmour si opera e torna a fine gennaio - Il Mattino

"C'erano da risolvere gli ultimi dubbi, da gestire le ultime emergenze. Quella di Gilmour era già stata preventivata, ma la decisione dopo la partenza di mercoledì per l'Inghilterra è stata quella peggiore per il destino azzurro: si opera domani nella capitale inglese, assistito anche dal dottor De Luca dello staff napoletano dopo essersi affidato a chi lo aveva conosciuto bene negli anni del Chelsea, del Brighton e delle prime apparizioni in nazionale. Ed è proprio alla nazionale che ha pensato Billy: la terapia conservativa lo avrebbe costretto a convivere con la pubalgia nei prossimi sei mesi, ma l'appuntamento Mondiale non gli avrebbe consentito l'operazione in estate (come fu per Buongiorno sei mesi fa). Dopo l'intervento, ne avrà per 6-8 settimane prima di rientrare in azzurro al massimo (fine gennaio, con la speranza di poterlo riavere per la fase decisiva di Champions League). E potrà poi pensare in estate al Mondiale con la Scozia nelle migliori condizioni".