Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

rassegna

Ghoulam e Koulibaly positivi, i motivi per cui l’ASL ha lasciato partire il Napoli per Genova

(Getty Images)

Nel segno del Covid, come la partita d’andata del 27 settembre. E dei problemi e delle incertezze che ne derivano. Allora fu il Genoa ad arrivare decimato al San Paolo. Un vero è proprio focolaio. Due contagiati rimasti a casa, poi altri...

Domenico D'Ausilio

Nel segno del Covid, come la partita d’andata del 27 settembre. E dei problemi e delle incertezze che ne derivano. Allora fu il Genoa ad arrivare decimato al San Paolo. Un vero è proprio focolaio. Due contagiati rimasti a casa, poi altri dodici, e in totale diventeranno 22. Ciò comportò la successiva discussa decisione della ASL di Napoli che bloccò una settimana dopo la squadra azzurra per la trasferta di Torino, casa Juventus, con tutto lo strascico di polemiche e sentenze che ne derivarono. E quella sfida fra bianconeri e azzurri ancora da recuperare.

Ghoulam e Koulibaly positivi, i motivi per cui l'ASL ha lasciato partire il Napoli

 Faouzi Ghoulam (Photo by SSC NAPOLI via Getty Images)

Il venerdì del Napoli comincia male al mattino, con la positività al Covid di Faouzi Ghoulam, che lo scorso lunedì ha festeggiato i suoi 30 anni. L’algerino aveva provveduto a farsi un tampone in proprio perché un familiare era risultato positivo. Nel pomeriggio, ai tamponi del gruppo squadra pre-partita, ecco la nuova positività: quella di Kalidou Koulibaly. Amico di Ghoulam con il quale spesso condivide l’auto per recarsi agli allenamenti di Castel Volturno. Logico che due contagiati in un giorno creino una certa apprensione in casa Napoli. A Castel Volturno sono state sempre seguite rigide procedure. Tanto che i precedenti casi sono rimasti tutti isolati. Comunque stavolta la ASL napoletana non ha posto veti sulla trasferta del Napoli e la cosa si spiega così. Secondo quanto riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, per Torino l’organo di controllo sulla salute pubblica individuò nel cluster Genoa la fonte del pericolo, con il rischio che anche il Napoli potesse trasformarsi in un focolaio, stavolta si tratta di casi singoli. Così la squadra ha raggiunto la Liguria in serata e dopo la mezzanotte si è dovuta sottoporre a un nuovo giro di tamponi, cui il risultato sarà noto in giornata, prima della gara di stasera.