L'edizione odierna de Il Mattino ha dedicato un ampio focus a Faouzi Ghoulam, il quale dopo un lunghissimo calvario è tornato in campo, si spera, per riprendersi definitivamente la scena. Di seguito l'analisi del quotidiano.
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Ghoulam, finalmente la luce dopo un calvario di quattro anni e mezzo
"Agosto 2021, stadio Teofilo Patini di Castel di Sangro: Faouzì Ghoulam si muove sul campo con una pettorina giallo fosforescente. Nessuno avrebbe potuto immaginare che quella sarebbe diventata l'ultima tappa di un calvario..."
Dalla sera del 2 novembre 2017 contro il Manchester City, alla sera del 6 gennaio 2022 contro la Juventus
Ecco l'analisi de Il Mattino su Ghoulam a firma di Bruno Majorano:
"Agosto 2021, stadio Teofilo Patini di Castel di Sangro: Faouzì Ghoulam si muove sul campo con una pettorina giallo fosforescente. Nessuno avrebbe potuto immaginare che quella sarebbe diventata l'ultima tappa di un calvario durato circa 4 anni e mezzo. La luce era lì, alla fine del tunnel, e giovedì sera, dopo i 95' allo Stadium di Torino contro la Juventus, quello stesso tunnel era già alle spalle.
LA CRESCITA
Dalla sera del 2 novembre 2017 contro il Manchester City, alla sera del 6 gennaio 2022 contro la Juventus. Dalla prima rottura del legamento crociato al ritorno in campo dal primo minuto. E va bene l'emergenza che ha costretto Spalletti ad affidarsi a Ghoulam, ma la prestazione dell'algerino contro i bianconeri ha rappresentato molto più di una semplice speranza in vista del resto della stagione. Il terzino ritrovato, quello che tutti invocavano dal mercato, potrebbe essere davvero lui: Ghoulam. Si è piazzato lì sulla sinistra e al netto di qualche sbandata per le sgommate di Cuadrado, si è distinto per voglia e applicazione. La gamba non poteva essere quella dei tempi migliori, ma i margini di miglioramento sono enormi".
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