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L'edizione odierna de Il Mattino ha commentato la partita di domenica sera tra Germania e Italia, esaminando i napoletani alla corte del CT
L'edizione odierna de Il Mattino ha commentato la partita di domenica sera tra Germania e Italia, soffermandosi sui giocatori del Napoli che sono stati a disposizione del CT. Di seguito un estratto dell'articolo.
"L’Italia finisce con ben 4 calciatori di Conte in campo. E con il blocco “napoletano”, a partire dal minuto 67, si vede la migliore Italia. Difficile non era, visto il disastro andato in scena nel primo tempo. Ma il festival di Napoli è un messaggio anche per il futuro, perché il 4-2-3-1 spallettiano è forse il sistema migliore. Buongiorno e Di Lorenzo fin dal primo minuto, poi Politano e Raspadori: i due attaccanti danno una mano a mettere ordine a una formazione iniziale che è stata debole di cuore e sbilenca di piede. Diciamolo: completamente sbagliata. Spalletti, ovviamente non si nasconde. Errori ne ha fatti, ma nella ripresa l’onore almeno è salvo grazie alle due reti realizzate da Kean e il brivido per il rigore prima dato e poi tolto da Marciniak (al Var) per un fallo Schlottenbeck su Di Lorenzo che avrebbe potuto portare al 3-3 e a un finale molto differente. In ogni caso, per come si era messa nel primo tempo, almeno non è stato un naufragio. «Ed è da questa reazione che dobbiamo ripartire» ha detto Raspadori, curioso di vedere il replay del rigore negato al Var, quello che avrebbe potuto cambiare la gara".
"La Germania si siede sul 3-0 e Raspadori regala l’assist per Kean: poi è Di Lorenzo che si procura il calcio di rigore che viene annullato. La Germania fa a pezzi l’Italia nel primo tempo, con Buongiorno e Di Lorenzo che vengono fatti a brandelli da Kleindenst l’attaccante del Borussia Monchegladbach che procura il rigore per un errore dell’ex granata e che poi salta un metro più in alto del capitano del Napoli nella rete del 3-0. Nella ripresa il salvatore della Patria dovrebbe essere Politano, uno che da un anno e mezzo non veniva convocato nonostante le stagioni super con il Napoli. Meno male perché la Nazionale appare un po’ meno terrorizzata, un po’ meno deludente, un po’ meno invisibile e un po’ meno assente. Il secondo tempo ci fa pensare di poter affrontare con un bel po’ di fiducia il girone con la Norvegia, l’Estonia, Israele e Moldova".
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