Il 2020 è stato un anno dal sapore agrodolce per il Napoli. Se la Coppa Italia e la serenità ritrovata sono da annoverare tra i grandi eventi di questi dodici mesi, tuttavia la discontinuità di risultati e la mancata qualificazione in Champions League stridono leggermente con le recente storia azzurra. L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si è soffermata proprio sui risultati altalenanti dei ragazzi di Gattuso.
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La Gazzetta dello Sport: “Napoli discontinuo, in discussione il carattere della squadra”
Il 2020 è stato un anno dal sapore agrodolce per il Napoli. Se la Coppa Italia e la serenità ritrovata sono da annoverare tra i grandi eventi di questi dodici mesi, tuttavia la discontinuità di risultati e la mancata qualificazione in Champions...
Ancora troppe amnesie
Ecco quanto scritto sull'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport circa le difficoltà del Napoli:
"La discontinuità è il punto debole degli azzurri e del lavoro di Gattuso. Quando manca qualche titolare le difficoltà si evidenziano maggiormente. Osimhen e Mertens sono insostituibili nel progetto tecnico dell'allenatore, così come Koulibaly. Tuttavia, anche con il senegalese in campo la difesa partenopea ha ancora troppe amnesie. In discussione, a questo punto, c'è il carattere della squadra".
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