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Il Mattino – Gattuso vuole più palleggio veloce. Il Napoli lavora

(Photo by Getty Images)

Gennaro Gattuso sa bene che il Napoli interverrà nel mercato di gennaio per regalargli i giocatori di cui avrà bisogno, ma nel frattempo deve pensare alla sfida di domenica sera contro il Sassuolo. L’edizione odierna de Il Mattino ha...

Alessandro Silvano Davidde

Gennaro Gattuso sa bene che il Napoli interverrà nel mercato di gennaio per regalargli i giocatori di cui avrà bisogno, ma nel frattempo deve pensare alla sfida di domenica sera contro il Sassuolo. L'edizione odierna de Il Mattino ha infatti elaborato un'idea in merito alla disposizione tattica della squadra.

Gattuso affina il palleggio azzurro

La gara contro il Sassuolo arriva dopo alcuni indici registrati contro il Parma che, per un calcio che vuol esser più intenso e meno fatto di strappi, sono un discreto punto di partenza. Stando alle rilevazioni fatte da WyScout, la velocità del giro-palla, con 19.01 passaggi in un minuto di possesso, è stata tra le più alte di questa stagione partenopea. Mentre la media di 3.47 passaggi lunghi per ogni quarto d'ora di gara esprime già il dato più basso dall'inizio del campionato: con la ricerca del fraseggio stretto che sta rientrando nel modo di giocare degli azzurri in campo.

Gattuso, però, ricerca ancora più velocità nel giro-palla ed una prima uscita. Quando l'azione riparte dal portiere, più pulita e difficilmente leggibile dagli avversari. Ed è per questo che sta provando un centrocampo a tre, ma con un doppio play. Con Allan che dovrebbe fungere da centrocampista centrale, ci saranno Fabian e Zielinski a fungere da interni di centrocampo.

A differenza, però, di quello che è successo contro il Parma, lo sviluppo del gioco potrebbe non esser più portiere-difensore-centrocampista centrale.

Il Napoli potrebbe appoggiarsi sui suoi interni. Farli fungere da fulcri del gioco, come se il gioco si sviluppasse attraverso due registi. I quali, raccogliendo il pallone giocato dai centrali, fanno scivolare rapidamente il gioco verso gli esterni, con i due attaccanti laterali pronti ad abbassarsi per consentire anche l'inserimento dei terzini.