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Gattuso gioca contro le statistiche: Champions molto difficile. Il dato

Alessandro Silvano Davidde

Gennaro Gattuso si presenta al San Paolo con la consapevolezza di non poter più sbagliare. Come riportato dal Corriere dello Sport, gli azzurri devono compiere un’opera importante: vincere le prossime due partite per cercare di accorciare...

Gennaro Gattuso si presenta al San Paolo con la consapevolezza di non poter più sbagliare. Come riportato dal Corriere dello Sport, gli azzurri devono compiere un'opera importante: vincere le prossime due partite per cercare di accorciare subito sul quarto posto.

Gattuso contro i numeri

Luci, ombre ma anche aria da respirare nel verde dell’erba ch’è diventata più verde. Che per un’ora e quaranta minuti al giorno, sistematicamente, serve per assaporare il gusto di un’impresa difficile. E però non ancora impossibile, da inseguire assieme: «Io ci credo e penso ci crediate anche voi». Non sarà semplice. Perché pure le statistiche non arrivano in soccorso: negli ultimi quindici anni, dunque nell’era dei tre punti, solo quattro squadre e tre allenatori sono riusciti a qualificarsi per la Champions, con un distacco di otto punti dal quarto posto.

I numeri

E affinché il Napoli sia il Milan di Allegri (2012-2013, meno 12 alla tredicesima) o l’Atalanta di Gasperini della stagione passata (meno nove dopo nove giornate) o la Juventus di Allegri del 2015-16 (meno nove alla decima) o l’Udinese del 2010-11 di Guidolin (meno otto alla diciassettesima), sarà indispensabile cominciare in fretta a vincere, sin dal Parma, per poi planare su Reggio Emilia, domenica prossima, per acquisire consapevolezza. «Noi non siamo da settimo posto».