GdS – Gattuso sacrifica Mertens in favore di Osimhen: i motivi della decisione

Il vero sacrificio di Rino Gattuso è la rinuncia a Dries Mertens per Victor Osimhen. Il tecnico non avrebbe mai rinunciato al belga, spinto in panchina dalle esigenze tattiche. La profondità che garantisce il nigeriano alla fase offensiva è unica. D’altra parte, per averlo, Aurelio De Laurentiis ha investito una settantina di milioni di euro e sta gradendo la scelta dell’allenatore che, in questo modo, sta garantendo visibilità anche alla spesa sostenuta.

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Gattuso sacrifica Mertens in favore di Osimhen

Ma, secondo quanto riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, non è certo per questo che Gattuso ha deciso di puntare sul nigeriano. In lui oltre alla profondità ha trovato anche la fisicità per affrontare le difese schierate e per garantirsi la giocata di testa in area. La sua presenza permette anche un gioco diverso degli esterni che non sono più costretti a crossare sempre basso per capitalizzare la rapidità di esecuzione degli attaccanti meno fisici. Ma Mertens non viene sacrificato solo per Osimhen. Gattuso ha deciso di spostare Piotr Zielinski alle spalle del centravanti. Il polacco gli permette di poter coprire le due fasi: è un trequartista in fase offensiva, mentre arretra sula linea dei mediani quando si è in fase di non possesso. In questo modo, Zielinski sta avendo l’opportunità di giocare nella posizione a lui più congeniale. E i risultati lo stanno dimostrando.

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