rassegna

CdS – Gattuso lancia Zielinski e Fabian Ruiz nel centrocampo a 3

NAPLES, ITALY - DECEMBER 01: Fabian Ruiz of Napoli during the Serie A match between SSC Napoli and Bologna FC at Stadio San Paolo on December 1, 2019 in Naples, Italy.  (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)

Gattuso battezza il suo primo Napoli nell’acqua del San Paolo (a rischio rinvio) e inaugura il centrocampo del 4-3-3. Zielinski e Fabian Ruiz tornano mezzali: il Corriere dello Sport ne ha parlato così. Gattuso lancia Zielinski e Fabian nel...

Alessandro Silvano Davidde

Gattuso battezza il suo primo Napoli nell'acqua del San Paolo (a rischio rinvio) e inaugura il centrocampo del 4-3-3. Zielinski e Fabian Ruiz tornano mezzali: il Corriere dello Sport ne ha parlato così.

Gattuso lancia Zielinski e Fabian nel centrocampo a tre

Zielinski del resto, tanto per citare forse il caso più semplice, non l'ha mai nascosto. Sin dalla vigilia della prima stagionale: «Ho parlato con il nostro allenatore e gli ho detto che sento più mia la posizione di mezzala sinistra, però non è un problema: sono disposto a giocare ovunque». Professionista impeccabile, Piotr, nessuna polemica, però il segnale l’aveva lanciato chiaramente: un segnale che già oggi con il Parma sarà raccolto da Gattuso, il nuovo che avanza e il 4-3-3 che torna. E vai di strappi, copertura e inserimenti: è quello che Zielinski dovrà garantire nella posizione che, all’epoca di Sarri e dell’ultimo tridente, fu di Hamsik. 

Diverso il discorso di Ruiz: basterebbe che, libero da compiti d’impostazione, con quel passo felpato e quei tempi di gioco non certo da direttore d’orchestra, facesse quanto gli riesce in Nazionale. Alla Fabian modello Roja: da mezzala destra, in Nazionale, il giovanotto andaluso colpisce e rapisce. Tanto da meritare copertine, riflettori, la palma del migliore e l’attenzione delle Grandi di Spagna. Barça e Real: che Clasico. Lui, però, è del Napoli, è il Napoli la sua squadra, e dopo la sofferenza e l'apatia delle ultime passerelle servirebbe lo scatto: tecnico e d’orgoglio. Nel nome di Rino.