Nel corso della trasmissione 'Il Sogno Nel Cuore' in onda su 1 Station Radio è intervenuto Enrico Castellacci. L'ex medico della nazionale italiana ha commentato l'avventura dell'Italia di Mancini a Euro 2020, ma non solo. Infatti ha raccontato anche un simpatico aneddoto che vede protagonista Gennaro Gattuso, ex tecnico del Napoli.
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Castellacci: “Questa Italia mi ricorda quella del 2006. Su Gattuso…”
Nel corso della trasmissione 'Il Sogno Nel Cuore' in onda su 1 Station Radio è intervenuto Enrico Castellacci ex medico della nazionale italiana
"Questa Italia è forte. Vi racconto un aneddoto su Gattuso", le parole di Castellacci
Di seguito le sue parole a 1 Station Radio:
Sulla Nazionale
"La Nazionale italiana ha distratto le persone dalla pandemia, ma di solito il popolo italiano si stringe in ogni occasione agli azzurri . Nazionali snob non ne ho mai viste, sono state tutte molto vicine alla gente e quest’ultime ricambiavano l’amore. L’entusiasmo in questa squadra è diverso perché arriva da un momento particolare della storia italiana: la mancata qualificazione all’ultimo mondiale, risultato clamoroso per una Nazionale come la nostra. L’abilità di Mancini e la possibilità di avere tutti questi giocatori di classe hanno fatto il resto. Tre risultati eclatanti ci portano ad un ottavo alla nostra portata, ci sono tutti i propositi per un risultato importante".
Su Eriksen
"Eriksen? Il ragazzo ha visto la morte in faccia, mi auguro che abbai un futuro radioso. I medici e i compagni di squadra sono stati molto bravi ad agire nei primi 5 minuti. È stato fortunato perché si trovava su un campo di calcio e in una competizione importante.
Sul ruolo dei medici sportivi
"I medici dovrebbero avere un ruolo istituzionale nella Federcalcio, questa è una mia vecchia battaglia. Mi auguro che Gravina lo capisca".
Sulla forza della nazionale italiana
"Il quid in più della Nazionale? Questa non è una squadra, ma è la squadra. Il quid in più è il gruppo, i giovani mi hanno inorgoglito. Senza gruppo non si arriva da nessuna parte".
Sul Napoli
"Napoli? Gli azzurri hanno disputato un ottimo campionato, peccato per l’ultima con il Verona, Gattuso è stato sfortunato. Oggi hanno un altro grande allenatore, Spalletti ha la tempra toscana giusta per arrivare ad importanti risultati".
Su Gattuso
"Aneddoti su Gattuso? Lui non cambia atteggiamento, quello che è in campo è anche fuori. Quando lo stavamo lasciando nel mondiale del 2006 per un infortunio, minacciò di attaccarsi al bus. Facemmo un grande recupero, se fosse stato un altro lo avremmo lasciato a casa".
Sulle similitudini tra questa nazionale e quella del 2006
"Sembra di rivivere la stagione 2006? La sensazione è quella, auguro a questa nazionale quel fantastico epilogo".
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