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Alejandro Garnacho sta entusiasmando i tifosi del Napoli che dopo la delusione per l'addio di Kvara non vedono l'ora di poter vedere in azzurro un altro talento cristallino che fa sognare. A suo favore c'è anche la sua nazionalità argentina che da queste parti è sempre un valore aggiunto. L'edizione odierna de Il Mattino gli ha dedicato un approfondimento. A seguire un estratto dell'articolo.
"Messi o Ronaldo? Per Alejandro Garnacho sarebbe come scegliere tra mamma e papà. Perché Leo è il suo punto di riferimento in nazionale (nonostante sia nato a Madrid, ha scelto di giocare nell'Argentina, patria della mamma), mentre Cristiano è stato il suo primo grande mentore allo United. Non serve nemmeno scorrere troppo nel feed Instagram di Garnacho per trovare una foto iconica: la stagione 2021-22 viene convocato in prima squadra e riceve in regalo da Cristiano Ronaldo il pallone della tripletta nella gara contro il Norwich. Niente esordio, certo, ma che emozione. Per questo l'esterno non perde tempo per pubblicare lo scatto dell'abbraccio con CR7 sui social ee scrivere «Il più grande di tutti». Dopo qualche istante arriva il commento del Kun Aguero: «Perché non hai ancora giocato con il migliore...», taggando Leo Messi. I due giocheranno insieme presto, ovvero in nazionale, e vinceranno insieme anche la Coppa America della passata estate, quando Garnacho colleziona più di un'ora contro il Perù. Adesso lo corteggia il Napoli, la squadra di Maradona: il più argentino degli argentini".
"Il suo stile si riflette nel modo in cui costruisce il gol: Garnacho è un giocatore molto diretto, che prende rischi ma che sta iniziando anche a capire quando può e quando non può farlo. Osservandolo giocare, Garnacho trasmette la sensazione di essere un giocatore che - anche quando non riesce a essere efficace - ha sempre ben chiaro cosa vuole fare. Non è difficile percepire in Garnacho una personalità fuori dal comune: il modo in cui si pone in campo, con lo sguardo cattivo e una postura sorprendentemente aggressiva, tradisce la voglia di essere decisivo e di volerlo essere sempre meglio e sempre di più, con una severità verso sé che sembra quella di un ragazzino che ha consumato ore di video di Cristiano Ronaldo per tutta l'infanzia e adolescenza. Se chiedete a un adolescente chi sia Alejandro Garnacho, molto probabilmente vi risponderà così: «È quello del gol in rovesciata contro l'Everton». E ho ragione. Perché nel mondo del social, del calcio mordi e fuggi, quel gesto spettacolare e allo stesso tempo così efficace ha fatto rapidamente il giro del web. Un gol bellissimo che di fatto lo ha consegnato al mondo del calcio rendendolo quasi immortale. Ed è così anche per i tifosi dello United che in quel gesto hanno rivisto la storica rovesciata di Rooney nel derby contro il City nel febbraio del 2011. Ma Garnacho non è solo finte e controfinte, colpi spettacolari e fantasia".
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