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In seguito alla disfatta interna con la Lazio, sono emerse le prime difficoltà riscontate dal Napoli in questo avvio di stagione. Le principali problematiche sono connesse alla prestazione insufficiente della retroguardia azzurra, anche se Garcia pare abbia mutato alcuni aspetti del gioco della squadra, applicando un nuovo metodo di lavoro.
Di seguito i dettagli rivelati dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport: "Garcia ci tiene a sottolineare: 'Una squadra che si affida ad un solo uomo, qualunque sia il suo ruolo, è una squadra debole. Se l'avversario fermerà quel calciatore, non avrà altre soluzioni. Ed io voglio che la mia formazione abbia sempre un piano B ed anche C, proprio perché cambiare pelle può risultare decisivo per vincere più partite'. Il discorso del francese ha una sua logica, ma naturalmente al di là della piazza, deve convincere su questo metodo di lavoro i suoi ragazzi. Alla fine della gara con la Lazio, la squadra è apparsa molto giù mentalmente, oltre che fisicamente. E la forza di questo Napoli è stata anche la continuità dei risultati e l'autostima, da cui sono state generate le vittorie".
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