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Garcia e il capolinea con l’Empoli: l’errore imperdonabile commesso dall’allenatore

Garcia napoli empoli
L'edizione odierna de Il Mattino ha svelato l'errore più grande commesso dal francese nel corso della sua avventura al Napoli: i dettagli
Edoardo Riccio
Edoardo Riccio Giornalista 

In vista della gara in programma sabato al Castellani con l'Empoli, tornano alla mente dei tifosi del Napoli ricordi poco felici. Nel corso della sfida d'andata con i toscani, sedeva ancora Garcia sulla panchina degli azzurri. Ma l'incontro non andò come previsto e neppure l'esperienza del francese. In seguito a quella sconfitta beffarda, il tecnico fu esonerato dal presidente De Laurentiis, ormai deciso a dare una svolta alla stagione, mai definitivamente avvenuta. Ma l'errore imperdonabile di Rudi fu uno specifico.

Garcia e l'errore più grande nel corso della sua avventura al Napoli: i dettagli

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Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de Il Mattino: "L'uomo che venne esonerato due volte. La prima, alla Luiss, virtualmente, dopo il ko con la Fiorentina, quando De Laurentiis ammise la corte di Conte. La seconda volta, quella vera, dopo un mese, quando il Napoli crollò al 91' con l'Empoli al Maradona, cinque mesi fa. Centocinquanta giorni pieni zeppi di troppi sì: aziendalista oltre misura, non un solo nome suggerito sul mercato estivo è stato preso. Voleva Danso, si è ritrovato Natan. Un grande errore: puntare su Rongoni e far partire Sinatti. Chissà se pure lui se ne è mai pentito".


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