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Il contratto che lega Rudi Garcia al Napoli prevede due clausole che permetterebbero a De Laurentiis una soluzione anticipata dell'accordo.
Ne parla oggi la Repubblica, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Il contratto dell’allenatore è disciplinato da clausole originali. Vi sarebbero due finestre per consentire al Napoli di non rinnovare l’accordo. È biennale (3,2 netti) con la classica opzione per la società di rinnovarlo per il terzo anno. Ma la stessa società potrebbe chiederne la risoluzione in due casi. L’esclusione (toccando ferro) dalla Champions il 12 dicembre. Oppure la mancata qualificazione per la prossima, fuori dalle prime quattro. Gli esperti più zelanti fanno notare che il contratto risolto in anticipo farebbe perdere le agevolazioni fiscali sancite dal Decreto crescita, a vantaggio di lavoratori che manchino in Italia da due anni e che si trattengano per altri due. Le due condizioni risolutive, se attuate, rischiano di elevare l’aliquota. Sui 3,2 milioni il Napoli dovrebbe pagare la più severa. Ovvio che club e Garcia coltivino le loro certezze, sembrano intendersi su tutto, nessuno dei due teme di anticipare l’addio, lo stesso allenatore ha ribadito nella conferenza di ieri che “i conti si fanno alla fine”. Quelli di oggi, secondo Garcia che sottovaluta i piani e l’estro di Inzaghi, possono chiudersi solo in un modo. Una vittoria in un ambiente di prevedibile ma contenuta ostilità".
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