Giuseppe Abbagnale, presidente della Federazione Italiana Canottaggio è intervenuto a "Febbre a 90" su Vikonos Web Radio Tv ricordando Giampiero Galeazzi.
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Abbagnale ricorda Galeazzi: “Aveva lo sport nell’anima, che perdita!”
Le parole di Giuseppe Abbagnale ricordano Giampiero Galeazzi e le sue storiche telecronache. Indimenticabile quella dell'oro olimpico di Seoul '88
Abbagnale: "Galeazzi aveva un'anima sportiva ed era un grande giornalista"
Di seguito riportiamo le parole del campione olimpico di Seoul 1988 che ha commentato con dispiacere la scomparsa di Giampiero Galeazzi: "La scomparsa di Giampiero Galeazzi è un dispiacere per tutti, me in particolare, e per tutto il mondo dello sport. Giampiero proveniva dal canottaggio, sentiva e viveva con trasporto ed enfasi il suo spirito verso il canottaggio, è stato un grande giornalista. Sarebbe sbagliato – continua Abbagnale – ricondurre Galeazzi solo al canottaggio. Giampiero ha commentato calcio, canoa, tennis, ha condotto trasmissioni tv come la Domenica Sportiva, Novantesimo minuto, è stato inviato dappertutto, ha fatto televisione anche in maniera leggera a Domenica In con Mara Venier. Galeazzi era un uomo passionale, competente, scrupoloso, leale, serio. Il suo background sportivo si evinceva nel momento in cui viveva eventi di prim’ordine. Nell’anima aveva lo sport e chiaramente aveva un debole per quelli acquatici, in particolare canoa e canottaggio. Sono profondamente addolorato per la sua scomparsa".
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