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Gioco spumeggiante e carattere per le euro imprese: Napoli ecco l’Eintracht

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Il focus de La Gazzetta sui tedeschi, avversario degli azzurri in Champions

Edoardo Riccio

Baciato dalla dea bendata, il Napoli ha pescato l'Eintracht Francoforte ai sorteggi degli ottavi di Champions League. Sebbene sia inferiore a squadre come BVB e Psg, il club tedesco è un avversario di tutto rispetto, come sottolineato anche dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. Il Napoli dovrà affrontare la sfida delicata in modo estremamente prudente.

Occhio Napoli, l'Eintracht ha gran carattere per le euro imprese

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Di seguito le parole riportate dal noto quotidiano italiano: "L'Eintracht spumeggiante

ma concreto di questi giorni ha origine da due divorzi burrascosi che sembravano dover far tornare aitempi bui, basta ricordare che dal 2000 al 2010 il club di Francoforte retrocesse per tre volte in seconda divisione. Dunque, a metà aprile del 2021, in una settimana annunciano di voler lasciare il club sia il d.s. Fredi Bobic (per l’Hertha) sia l’allenatore Adi Hütter, sedotto dal Borussia Moenc. Per averlo dalla stagione successiva paga 7,5 milioni. L’Eintracht in quel momento è quarto e la prima qualificazione alla Champions moderna (nel ‘60 perse la finale di coppa Campioni 7-3 con il Real Madrid) sembra vicina: il vantaggio sulla quinta è di 6 punti. Ma da quell’annuncio la squadra frana, finisce al 5°posto per un punto e volano gli stracci. Hütter viene rimpiazzato da Oliver Glasner. E nasce la squadra che arriva in Champions vincendo l’Europa League nel maggio scorso, ai rigori contro i Rangers".