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rassegna

Fonseca: “Fino a marzo eravamo terzi, poi abbiamo iniziato a non stare bene. Infortuni? Qualcosa è stato sbagliato… “

Mattia Fele

Brutto finale di stagione per la Roma di Fonseca, una delle squadre che sembravano essere più brillanti nel nostro campionato. Dopo aver disputato un’ottima Europa League infatti i giallorossi sono crollati a Manchester giovedì sera,...

Brutto finale di stagione per la Roma di Fonseca, una delle squadre che sembravano essere più brillanti nel nostro campionato. Dopo aver disputato un'ottima Europa League infatti i giallorossi sono crollati a Manchester giovedì sera, subendo un netto parziale di 6-2.

Fonseca: "Noi terzi fino a marzo. Poi gli infortuni..."

Paulo Fonseca è intervenuto quest'oggi in conferenza stampa per presentare la sfida di domani con la Sampdoria. Il tecnico portoghese ha parlato del suo futuro e della gara contro il Manchester, persa rovinosamente per 6-2:

Sul girone di andata

"Fino all'inizio di marzo siamo stati quasi sempre nella terza o quarta posizione. Penso che a marzo abbiamo iniziato a non stare bene. Per me è chiaro: sono mancati i giocatori importanti nella fase decisiva della stagione. Avevamo tante gare e questo è stato decisivo"

Sui rientri affrettati

"Qualcosa è stato sbagliato, però Veretout si è allenato e ha giocato col Cagliari, i segnali erano positivi. Anche Spinazzola si è allenato senza problemi, col Manchester avevamo bisogno di loro. Se i segnali sono positivi non c'è senso di non correre rischi in una partita come quella contro il Manchester".

Cosa ha detto alla squadra a fine primo tempo con il Manchester?

"Noi abbiamo preparato una strategia che ha funzionato nel primo tempo. Cambiarla non avrebbe avuto senso. Dopo è successo quello che è successo, ma penso che noi abbiamo detto che dovevamo continuare a giocare".

Sugli stimoli da trasmettere alla squadra

"Io sono un professionista, amo il calcio. Voglio esser sempre un professionista. Sono motivato fino alla fine della stagione, non penso oltre. Penso che qui tutti noi dobbiamo essere professionisti e difendere la Roma con la stessa motivazione".