La FIGC studia il modo per agevolare gli Under 23 italiani: il piano di Gravina – CdS

La crisi del calcio italiano con la Nazionale che vacilla la FIGC con Gravina sta studiando un modo per agevolare la crescita dei giovani giocatori italiani come rivela l'edizione de Il Corriere dello Sport. A seguire un estratto dell'articolo.

La FIGC studia il modo per agevolare gli Under 23 italiani: il piano di Gravina

"La Figc ha resistito all’urto dei club che spingevano per mantenere il costo del lavoro allargato a 0,8 - Atalanta e Napoli su tutte - e rispettando il piano economico-finanziario approvato a marzo del 2024 ha previsto per la prossima stagione la soglia più stringente dello 0,7. In questo modo si punta a rendere il sistema più sostenibile. In cambio di questo “sacrificio”, le società potranno scorporare dal numeratore (i costi del lavoro) gli investimenti sugli Under 23 italiani. Quindi cartellini, ammortamenti e stipendi per i giovani azzurri non peseranno sul rapporto. In questo modo, nell’ottica di Via Allegri, verrebbero incentivati gli acquisti di calciatori che potrebbero rappresentare un valore aggiunto anche per la Nazionale; nell’attuale Serie A sono appena 97 gli italiani convocabili dal ct Gattuso. Anche per arrivare a questa soluzione è stata necessaria una trattativa: le società puntavano allo “sgravio” per gli U23 tout court, senza distinzione tra italiani e stranieri, ma hanno ricevuto come risposta un secco no".